di Valsaviore

IN TRENO CON TERESIO OLIVELLI

432 TRIANGOLI ROSSI
Il primo convoglio partito dall’Italia per il campo di concentramento di Flossenburg fu il
Trasporto 81, avviato da Bolzano il 5 settembre 1944 e arrivato a destinazione il 7.
È attraverso Il grande lavoro di ricostruzione del quadro dei trasporti dall’Italia effettuato da Italo
Tibaldi1 e, successivamente, lo straordinario studio analitico di Maria Antonietta Arrigoni e Marco
Savini, curatori della Mostra2 promossa dall’Aned e del relativo prezioso catalogo3
, che è stato
possibile ricomporre le identità e le vite individuali dei deportati, con circostanziate informazioni per
molti, attraverso i fili che legano le diverse fonti, documenti, testimonianze, immagini.
Questo trasporto fu particolare in quanto al suo interno erano rappresentate tutte le componenti della
Resistenza italiana, partigiani, operai scioperanti, militanti, intellettuali, militari, …, tutti uniti
nell’opposizione al nazismo e al fascismo. A tutte le 432 persone, tra le quali 6 bresciani, fu
assegnato il Triangolo rosso di Deportati Politici.
In previsione di un incontro a Bolzano promosso da ANED e ANPI Alto Adige-Südtirol, a
corollario della Mostra “I deportati del Trasporto 81. In treno con Teresio”, come familiari dei
Deportati di questo convoglio ci proponemmo di riunire il maggior numero di parenti. Coinvolgente
fu per me riuscire a rintracciare figlia e nipoti di Giuseppe Spera “compagno di viaggio” di mio zio
Umberto Tonoli che, come Giuseppe, non fece ritorno e insieme raggiungere il Museo Civico di
Bolzano l’8 ottobre 2022. L’incontro fu toccante, vi presero parte alcune decine di familiari dei
deportati, una “Comunità della Memoria”.
La posa di una Pietra d’Inciampo dedicata a Giuseppe Luigi Spera fa parte di questa Memoria
che non è sterile celebrazione ma consapevolezza del passato, una Memoria non disgiunta dalla
Storia, una Memoria individuale che è anche collettiva, universale.
Oggi, partecipando a questa manifestazione, tutti noi lasciamo un segno, contro l’oblìo,
contro “gli immemori, gli indifferenti, i rassegnati”. Che questo Inciampo possa far nascere una
riflessione, una meditazione, un cammino, già in corso o punto di partenza verso un impegno per
l’attuazione concreta dei valori fondamentali della Costituzione che hanno le loro radici nel coraggio
e nel sacrificio di tutti i resistenti.
I Deportati politici italiani ed europei avevano scelto, avevano scioperato, condannato il
fascismo e il nazismo, ci hanno indicato il cammino verso la costruzione di una società democratica,
di giustizia sociale, solidarietà fra i popoli, il rifiuto della guerra, la libertà che è tua se è anche degli
altri, come condizione umana di dignità e di rispetto.
Costruiamo insieme questa Memoria collettiva per ostacolare ogni mistificazione della storia,
Memoria come bene comune.
Santuzza Mille
Pronipote di Umberto Tonoli
Assassinato a Gusen 1.3.1945
Aned Brescia
24 gennaio 2025

1
Italo Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-45. Milano, Franco Angeli,
1994
2 https://deportati.it/news/treno-teresio-olivelli-mostra-dellaned/
3 a cura di Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini, In treno con Teresio, i deportati del trasporto Bolzano-Flossenbürg
(5-7 settembre 1944), Unicopli, 2019

432 TRIANGOLI ROSSI
Il primo convoglio partito dall’Italia per il campo di concentramento di Flossenburg fu il
Trasporto 81, avviato da Bolzano il 5 settembre 1944 e arrivato a destinazione il 7.
È attraverso Il grande lavoro di ricostruzione del quadro dei trasporti dall’Italia effettuato da Italo
Tibaldi1 e, successivamente, lo straordinario studio analitico di Maria Antonietta Arrigoni e Marco
Savini, curatori della Mostra2 promossa dall’Aned e del relativo prezioso catalogo3
, che è stato
possibile ricomporre le identità e le vite individuali dei deportati, con circostanziate informazioni per
molti, attraverso i fili che legano le diverse fonti, documenti, testimonianze, immagini.
Questo trasporto fu particolare in quanto al suo interno erano rappresentate tutte le componenti della
Resistenza italiana, partigiani, operai scioperanti, militanti, intellettuali, militari, …, tutti uniti
nell’opposizione al nazismo e al fascismo. A tutte le 432 persone, tra le quali 6 bresciani, fu
assegnato il Triangolo rosso di Deportati Politici.
In previsione di un incontro a Bolzano promosso da ANED e ANPI Alto Adige-Südtirol, a
corollario della Mostra “I deportati del Trasporto 81. In treno con Teresio”, come familiari dei
Deportati di questo convoglio ci proponemmo di riunire il maggior numero di parenti. Coinvolgente
fu per me riuscire a rintracciare figlia e nipoti di Giuseppe Spera “compagno di viaggio” di mio zio
Umberto Tonoli che, come Giuseppe, non fece ritorno e insieme raggiungere il Museo Civico di
Bolzano l’8 ottobre 2022. L’incontro fu toccante, vi presero parte alcune decine di familiari dei
deportati, una “Comunità della Memoria”.
La posa di una Pietra d’Inciampo dedicata a Giuseppe Luigi Spera fa parte di questa Memoria
che non è sterile celebrazione ma consapevolezza del passato, una Memoria non disgiunta dalla
Storia, una Memoria individuale che è anche collettiva, universale.
Oggi, partecipando a questa manifestazione, tutti noi lasciamo un segno, contro l’oblìo,
contro “gli immemori, gli indifferenti, i rassegnati”. Che questo Inciampo possa far nascere una
riflessione, una meditazione, un cammino, già in corso o punto di partenza verso un impegno per
l’attuazione concreta dei valori fondamentali della Costituzione che hanno le loro radici nel coraggio
e nel sacrificio di tutti i resistenti.
I Deportati politici italiani ed europei avevano scelto, avevano scioperato, condannato il
fascismo e il nazismo, ci hanno indicato il cammino verso la costruzione di una società democratica,
di giustizia sociale, solidarietà fra i popoli, il rifiuto della guerra, la libertà che è tua se è anche degli
altri, come condizione umana di dignità e di rispetto.
Costruiamo insieme questa Memoria collettiva per ostacolare ogni mistificazione della storia,
Memoria come bene comune.
Santuzza Mille
Pronipote di Umberto Tonoli
Assassinato a Gusen 1.3.1945
Aned Brescia
24 gennaio 2025

1
Italo Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-45. Milano, Franco Angeli,
1994
2 https://deportati.it/news/treno-teresio-olivelli-mostra-dellaned/
3 a cura di Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini, In treno con Teresio, i deportati del trasporto Bolzano-Flossenbürg
(5-7 settembre 1944), Unicopli, 2019

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