di Valsaviore

"IL RACCONTO DI ROSI" di Valerio Moncini- ed. 2014 e 2020

“Se ho compreso, sin da molto giovane, cosa significa “libertà”, lo devo ai miei genitori. Con loro ho vissuto sulla mia pelle quanto sia vero ciò che S. Giovanni Paolo II ha così efficacemente riassunto: «La libertà può venire come dono, ed è quella che ora viviamo; ma si conquista giorno per giorno e si conserva mediante la lotta quotidiana – pacifica, sì, ma sempre lotta: una lotta interiore, che si traduce in scelte di vita onesta e coraggiosa».
Oggi la mia responsabilità è ricordare e raccontare ciò che ho vissuto sulla mia pelle. Ma anche voi avete una responsabilità non meno grande: quella di non dimenticare e cercare di capire come sia potuto succedere tutto ciò, perché non capiti mai più.
A tutti chiedo un impegno. Guardando al passato: ricordate e tenete nel cuore coloro che hanno regalato a tutti noi un Paese libero e un lungo tempo di pace. Molti hanno sofferto, molti sono morti ma vivono in Dio e nel ricordo nostro. E poi… studiate! Cercate di conoscere la storia per non ripeterne gli sbagli e per aiutare l’Italia ad essere un Paese sempre migliore. Conoscete e rispettate la nostra stupenda Costituzione, nella quale sono contenuti diritti e doveri di ogni cittadino; difendete sempre la democrazia e i suoi valori.
Guardando al presente: cercate la pace, vivete una vita onesta e coraggiosa, non rubate, rispettate il Creato e ogni sua
creatura, chiedete rispetto, amate la Verità e liberate la vostra coscienza dalle ideologie che la mascherano. Solo la Verità rende liberi.
Guardando al futuro: mantenete la certezza che dobbiamo ancora lavorare per rendere giustizia a chi la attende, lottate per la legalità, sforzatevi di vivere in onestà di pensiero e azioni. Infine, rispettiamoci l’un l’altro: sui sentieri della Resistenza, donne e uomini hanno camminato fianco a fianco, condividendo fatiche e pericoli.
Ad ognuno di voi auguro di trovare nella propria esperienza di vita lo stesso rispetto che io ho ricevuto e conservato come un tesoro. La difesa della libertà è un dovere, prima che un diritto. Bisogna farlo, esattamente come bisogna respirare per vivere.
A tutti, gli auguri per una vita libera e giusta”.
Rosi Romelli

“Se ho compreso, sin da molto giovane, cosa significa “libertà”, lo devo ai miei genitori. Con loro ho vissuto sulla mia pelle quanto sia vero ciò che S. Giovanni Paolo II ha così efficacemente riassunto: «La libertà può venire come dono, ed è quella che ora viviamo; ma si conquista giorno per giorno e si conserva mediante la lotta quotidiana – pacifica, sì, ma sempre lotta: una lotta interiore, che si traduce in scelte di vita onesta e coraggiosa».
Oggi la mia responsabilità è ricordare e raccontare ciò che ho vissuto sulla mia pelle. Ma anche voi avete una responsabilità non meno grande: quella di non dimenticare e cercare di capire come sia potuto succedere tutto ciò, perché non capiti mai più.
A tutti chiedo un impegno. Guardando al passato: ricordate e tenete nel cuore coloro che hanno regalato a tutti noi un Paese libero e un lungo tempo di pace. Molti hanno sofferto, molti sono morti ma vivono in Dio e nel ricordo nostro. E poi… studiate! Cercate di conoscere la storia per non ripeterne gli sbagli e per aiutare l’Italia ad essere un Paese sempre migliore. Conoscete e rispettate la nostra stupenda Costituzione, nella quale sono contenuti diritti e doveri di ogni cittadino; difendete sempre la democrazia e i suoi valori.
Guardando al presente: cercate la pace, vivete una vita onesta e coraggiosa, non rubate, rispettate il Creato e ogni sua
creatura, chiedete rispetto, amate la Verità e liberate la vostra coscienza dalle ideologie che la mascherano. Solo la Verità rende liberi.
Guardando al futuro: mantenete la certezza che dobbiamo ancora lavorare per rendere giustizia a chi la attende, lottate per la legalità, sforzatevi di vivere in onestà di pensiero e azioni. Infine, rispettiamoci l’un l’altro: sui sentieri della Resistenza, donne e uomini hanno camminato fianco a fianco, condividendo fatiche e pericoli.
Ad ognuno di voi auguro di trovare nella propria esperienza di vita lo stesso rispetto che io ho ricevuto e conservato come un tesoro. La difesa della libertà è un dovere, prima che un diritto. Bisogna farlo, esattamente come bisogna respirare per vivere.
A tutti, gli auguri per una vita libera e giusta”.
Rosi Romelli

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