CONOSCERE E TENERE BENE A MENTE LA STORIA…
“Mi chiamo Aurelia Maffeis e sono nata il 14 febbraio 1938 in un paese lontano, Marzana, una frazione del comune di Dignano d’Istria, a quel tempo italiana, ora la croata Marçana… Nel 1940 l’Italia entra nella Seconda Guerra Mondiale a fianco della Germania, così mio papà, come tutti gli italiani in età di leva fu richiamato alle armi e incaricato di prestare servizio come fante nella caserma di Pola…La guerra intanto continuava in gran parte del mondo, con tutte le brutture che la contraddistinguono e la rendono orribile agli occhi di chi l’ha vissuta. Quanto male, quanta morte, quanta distruzione! Pregate, pregate tanto che la guerra non torni MAI PIU’! Ai giovani sarebbe bene rinfrescare la memoria attraverso i libri di testo scolastici, ma purtroppo troppe poche righe sono state scritte su questo periodo della Storia, preferendo dedicare spazio allo studio della Preistoria, che è importante sì, ma non quanto il Novecento, contrassegnato da ben due Guerre Mondiali. I giovani studenti devono sapere che queste grandi guerre hanno causato la perdita di milioni di persone, di intere generazioni di uomini valorosi morti nei campi di battaglia di ogni luogo e Nazione. Hanno portato miseria e povertà tra le popolazioni, distrutto paesi e città, colpiti da terribili bombardamenti e, nel caso della mia terra, la sconfitta dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale ha comportato la perdita di uno dei tesori più preziosi ed inestimabili della nazione: l’Istria, la mia amata e bellissima terra. Miei cari ragazzi, è questo un periodo della Storia che dovete conoscere e tenere bene a mente, perché sarà per voi fonte di ispirazione e guida per evitare il ripetersi degli errori e degli orrori del passato e non trovarvi a vivere, come è successo a me, situazioni drammatiche e pericolose, intrise di paura per la propria vita”.
Aurelia Maffeis
CONOSCERE E TENERE BENE A MENTE LA STORIA…
“Mi chiamo Aurelia Maffeis e sono nata il 14 febbraio 1938 in un paese lontano, Marzana, una frazione del comune di Dignano d’Istria, a quel tempo italiana, ora la croata Marçana… Nel 1940 l’Italia entra nella Seconda Guerra Mondiale a fianco della Germania, così mio papà, come tutti gli italiani in età di leva fu richiamato alle armi e incaricato di prestare servizio come fante nella caserma di Pola…La guerra intanto continuava in gran parte del mondo, con tutte le brutture che la contraddistinguono e la rendono orribile agli occhi di chi l’ha vissuta. Quanto male, quanta morte, quanta distruzione! Pregate, pregate tanto che la guerra non torni MAI PIU’! Ai giovani sarebbe bene rinfrescare la memoria attraverso i libri di testo scolastici, ma purtroppo troppe poche righe sono state scritte su questo periodo della Storia, preferendo dedicare spazio allo studio della Preistoria, che è importante sì, ma non quanto il Novecento, contrassegnato da ben due Guerre Mondiali. I giovani studenti devono sapere che queste grandi guerre hanno causato la perdita di milioni di persone, di intere generazioni di uomini valorosi morti nei campi di battaglia di ogni luogo e Nazione. Hanno portato miseria e povertà tra le popolazioni, distrutto paesi e città, colpiti da terribili bombardamenti e, nel caso della mia terra, la sconfitta dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale ha comportato la perdita di uno dei tesori più preziosi ed inestimabili della nazione: l’Istria, la mia amata e bellissima terra. Miei cari ragazzi, è questo un periodo della Storia che dovete conoscere e tenere bene a mente, perché sarà per voi fonte di ispirazione e guida per evitare il ripetersi degli errori e degli orrori del passato e non trovarvi a vivere, come è successo a me, situazioni drammatiche e pericolose, intrise di paura per la propria vita”.
Aurelia Maffeis